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Con
il dissolvimento dell’impero Han, la Cina entrò in una lunga fase di
disgregazione politica durata oltre tre secoli e durante la quale
fiorirono numerose e contemporanee dinastie, fondate da nobili famiglie
cinesi come da membri dell’aristocrazia di genti straniere che
controllavano la parte settentrionale del paese. Questa particolare
situazione di “convivenza” di culture tra loro diverse produsse, nel
lungo termine, interessanti fenomeni di incontro e di sintesi che
prepararono il terreno per la grande fioritura artistica, culturale,
politica ed economica dell’impero Tang (618-907 d.C.), considerato
“l’epoca d’oro” della storia cinese e indubbiamente una delle
massime espressioni di cosmopolitismo e di apertura del paese
estremo-orientale verso influenze ed elementi culturali di provenienza
straniera.
Questo
processo di sintesi è riscontrabile anche nelle sepolture del periodo
Tang, il cui aspetto, articolazione e decorazione interna e tipo di
corredo funerario seguono molto da vicino i modelli delle tombe
imperiali della dinastia dei Qi settentrionali (550-577 d.C.). La
struttura di queste tombe ipogee si incentrava sulla camera funeraria,
profondamente interrata e segnalata esternamente da un tumulo
artificiale, alla quale si accedeva tramite un lungo camminamento
discendente. Le pareti della camera funeraria e del corridoio erano
riccamente decorate con cicli di pitture murali celebranti il defunto ed
il suo status sociale: non mancavano ovviamente soggetti religiosi,
mentre figure di guardiani protettori della sepoltura erano dipinte
all’entrata della tomba.
Le
statuette funerarie, proseguimento della tradizione Han, riproponevano
in replica ed in scala un mondo popolato da dame, cavalieri, attendenti,
miliari, mentre gli oggetti, con le loro forme e decorazioni,
esprimevano la vastità dei contatti e dei rapporti culturali del mondo
cinese con genti e paesi anche lontani ed un gusto per le cose esotiche
che caratterizza gran parte della produzione artistica di epoca Tang.
Il
complesso funerario Tang nel quale sono riscontrabili molte di queste
caratteristiche e che colpisce per le sue dimensioni, essendo la più
grande tra le tombe imperiali di questa dinastia, è quello che si trova
a Qianling, una località sita a circa 85 chilometri dalla odierna città
di Xi’an, capitale al tempo dei Tang con il nome di Chang’an,
“Lunga Pace”. Il gigantesco mausoleo venne costruito per ospitare le
spoglie del terzo imperatore Tang, Gaozong, e della sua consorte Wu
Zetian.
In
prossimità del tumulo che segna il luogo ove riposa la coppia imperiale
sorgono altre sepolture, più piccole e scavate dagli archeologi,
costruite per i principi Yide, Zhanghuai e la
principessa Yongtai.
Nel
mausoleo di Qianling, la coppia imperiale Gaozong e Wu Zetian è sepolta
entro una tomba, non ancora scavata, ricavata in un rilievo naturale le
cui dimensioni sono state poi artificialmente aumentate.
Il
tumulo sepolcrale è visibile da molto lontano e ad esso si accede
percorrendo una “Via degli Spiriti” lunga ben 3 chilometri
fiancheggiata inizialmente da statue di animali mitici e reali –
cavalli alati, un paio di curiosi uccelli simili a struzzi e poi coppie
di cavalli -, seguiti da una serie di figure umane. Al termine della
“Via degli Spiriti” sorgono due stele commemorative: su quella di
sinistra è incisa una eulogia dell’imperatore Gaozong, mentre quella
di destra è conosciuta come la “stele senza iscrizione”, in quanto
doveva ospitarne una dedicata a Wu Zetian che però non venne mai
realizzata.
Oltre
le stele e sul lato destra della “Via degli Spiriti” si trova un
gruppo di statue, acefale, rappresentanti gli ospiti e ambasciatori
stranieri che presero parte ai funerali di Gaozong. Mancando delle teste
che ritraevano fedelmente ognuno di questi personaggi, sono le
iscrizioni sul retro delle statue a ricordarci la loro provenienza da
paesi stranieri, a testimonianza della vasta estensione dell’impero
Tang, dei contatti regolarmene intrattenuti con altri paesi e della
profonda influenza, politica e culturale, che la Cina del tempo
esercitava su tutti i popoli dell’Asia.
Per
quanto ben conosciuto sia l’aspetto esteriore di questa monumentale
sepoltura, non sappiamo come essa sia esattamente strutturata al suo
interno e ciò che potrebbe contenere fintanto che essa non verrà
aperta dagli archeologi, come avvenuto invece per molte altre tombe di
membri dell’aristocrazia Tang che hanno restituito, tra i reperti più
significativi, interi cicli di pitture murali nei quali rivive la
fastosa e cosmopolita vita di corte del tempo.
Accanto
ad ancelle, inservienti e damigelle figurano musici e danzatrici,
solenni parate militari, guardie d’onore, scene di caccia e di gioco
del polo – di origini centroasiatiche e attivamente praticato
dall’aristocrazia Tang -, animali esotici e stranieri provenienti da
lontani paesi.
Nell’arte
funeraria Tang prevale, sull’elemento sovrannaturale e magico, la
propensione al realismo, alla fedele riproduzione del mondo e della
società nei quali il defunto aveva vissuto, realismo che può essere
osservato anche nelle numerosissime figurine funerarie in terracotta
(dipinta o invetriata, quest’ultima nella celebre varietà nota come
sancai, “tre colori”, tipica del periodo Ang) che ripropongono, tra
i soggetti più comuni, cammelli con i loro preziosi carichi, allusivi
ai floridi commerci che si svolgevano lungo la “Via della Seta”, o
cavalli del Ferghana, una particolare razza equina originaria
dell’Afghanistan ed assai ricercata dagli imperatori cinesi sin dal
periodo Han. Queste figurine funerarie riflettono il variegato e
cosmopolita mondo della società Tang, la cui capitale, Chang’an, era
al tempo la città più grande e popolosa dell’Asia, dove confluivano
e si incontravano genti della più varia provenienza.
Un’apertura
culturale ampiamente testimoniata nelle arti e nell’iconografia Tang,
soprattutto in quegli oggetti destinati all’aristocrazia e che formano
spesso la parte più preziosa dei corredi funerari: vasellame in oro e
argento lavorato in forme che si richiamano alla metallistica sasanide e
decorato con motivi di ascendenza tardo-antica, coniugati con immagini e
simboli della tradizione cinese.

I
mausolei della dinastia Tang, situati principalmente nella provincia
dello Shaanxi, in Cina, sono un gruppo di complessi funerari
imperiali che ospitano le tombe degli imperatori e dei membri della
famiglia imperiale Tang. Questi mausolei sono notevoli per la loro
scala, la complessità architettonica e la ricchezza delle sculture e
delle opere d'arte che li adornano.
Ecco
alcuni dei mausolei Tang più importanti:
Mausoleo
di Qianling
Sulla
cima del monte Liangshan, a circa 80 km a nord-ovest della capitale
della dinastia Tang, Xi’an, si trova l'unico luogo di sepoltura comune
di due sovrani imperiali cinesi. L'imperatore della dinastia Tang
Gao Zong (628-638) e la sua imperatrice Wu Zetian (624-705) sono sepolti
insieme nel mausoleo di Qian. Il mausoleo è considerato il più
rappresentativo e meglio conservato di tutti i 18 mausolei Tang. Le
reliquie del terreno includono principalmente sculture in pietra. Ognuna
delle quattro porte ha una coppia di leoni di pietra. All'esterno della
Porta Nord si trovano tre coppie di cavalli di pietra.
Negli
ultimi 1.300 anni, innumerevoli persone hanno cercato di trovare
l'ingresso di questo favoloso palazzo sotterraneo, ma i suoi segreti
rimangono velati dal mistero.
Il
Mausoleo Qian è la tomba dell'imperatore della dinastia Tang Li Zhi. Ma
in realtà si tratta di una tomba a più sepolture dell'imperatore e
dell'imperatrice. All'esterno della porta sud si trovano due stele
dell'imperatore e dell'imperatrice Wu e sessantuno statue scolpite in
pietra del leader della minoranza cinese e dell'inviato di Stato amico
che partecipò ai funerali dell'imperatore.
La
cosa più attraente del mausoleo Qian sono i due gruppi di statue umane
in pietra ordinatamente e rispettosamente disposte all'esterno della
porta di Rosefinch su entrambi i lati del viale scarificato, 32 statue
sul lato occidentale e 29 su quello orientale, per un totale di 61
statue. Queste statue umane residue sono alte come persone reali. Queste
statue della stessa dimensione vestono gli abiti diversi.
Sul
lato orientale di Sima Avenus si trova la famosa Stele della
Non-Inscrizione. Questa stele bianca, progettata e allestita da Wu
zetian, si trova nel cimitero del mausoleo di Qian ed è attraente non
solo per la sua posizione significativa, ma anche per la sua squisita
arte dell'intaglio e per una varietà di racconti leggendari. Sul perché
non ci siano parole sulla stele, ci sono tre tipi di riflessioni. La
prima teoria è che Wu zetian abbia creato una stele senza parole per
vantarsi, perché pensava che la sua denotazione fosse ben al di là
dell'espressione verbale e delle parole. La seconda teoria è che Wu
zetian si sia resa conto di essere piena di peccati e che quindi sia
meglio non scrivere iscrizioni. La terza teoria è che Wu zetian sia una
donna saggia e che lasci che le generazioni future a commentare ciò che
ha fatto, e questo è il modo migliore.

Punti salienti dell'area panoramica di Qianling
1.
La tomba sotterranea dell'imperatore Gaozong e dell'imperatrice Wu Zetian -
Il mausoleo principale rimane sigillato, conservando i suoi segreti da
oltre 1.300 anni. Questo silenzio eterno aggiunge un alone di mistero al sito,
suscitando infinite speculazioni storiche e fascino. Gli archeologi hanno
confermato attraverso indagini che la tomba è in gran parte intatta,
aumentando ulteriormente il suo fascino. Il fatto che rimanga ancora oggi
chiusa la rende una delle tombe imperiali più intriganti della Cina.
2. Le statue dei 61 inviati stranieri (sessantuno figure di pietra)
- Una delle caratteristiche più notevoli lungo la Via degli Spiriti sono
le 61 figure di pietra senza testa, che si ergono rispettosamente su entrambi
i lati del sentiero. Si ritiene che queste statue a grandezza naturale,
scolpite durante la dinastia Tang, rappresentino gli inviati stranieri e i
governanti regionali che rendevano omaggio alla corte Tang.
Sebbene la loro identità esatta rimanga oggetto di dibattito, la leggenda
narra che queste statue un tempo avessero la testa, ma che secoli dopo i
discendenti dei personaggi raffigurati, provando vergogna nel vedere i loro
antenati rappresentati in una postura così servile, le distrussero. Che si
tratti di mito o realtà, le statue rotte oggi sono una testimonianza solenne
della natura cosmopolita della diplomazia e del potere dell'era Tang.

3.
La stele senza parole di Wu Zetian (la stele senza iscrizione) - Forse
l'oggetto più famoso di Qianling è la stele senza parole di Wu Zetian (situata
a est della Via degli Spiriti, fuori dal cancello principale della tomba. Alta
quasi 8 metri e del peso di oltre 90 tonnellate, la stele è finemente
scolpita con draghi e nuvole, ma non reca alcuna iscrizione: un silenzio che
riecheggia attraverso i secoli.
Perché
è stata lasciata vuota? Le interpretazioni variano. Alcuni sostengono che
rifletta la sicurezza di Wu Zetian, che lasciava alla storia il compito di
giudicare la sua eredità. Altri sostengono che simboleggi il senso di colpa,
l'umiltà o la cautela politica. Una teoria suggerisce che suo figlio,
l'imperatore Zhongzong, abbia eretto la stele ma non abbia osato inciderla,
lasciando aperta la questione dell'eredità di sua madre. Qualunque sia la
verità, questo monumento è leggendario quanto la donna che commemora.
4.
La tomba della principessa Yongtai - Situata a circa 2,5 chilometri a
sud-est di Qianling, la tomba della principessa Yongtai (è
una delle tombe satellite più riccamente decorate del complesso. La
principessa era la nipote dell'imperatore Gaozong e di Wu Zetian e figlia
dell'imperatore Zhongzong.
Tragicamente, morì all'età di 17 anni in circostanze sospette durante il
regno di Wu Zetian. La sua tomba, tuttavia, fu costruita con una grandiosità
rara per una donna della sua età e del suo rango. Il sito funerario presenta
imponenti camere sotterranee, murali dipinti raffiguranti la vita di
palazzo e un sarcofago in pietra splendidamente scolpito, che offrono un
vivace spaccato della cultura di corte dei Tang.
5. La
tomba del principe Zhanghuai - Il principe Zhanghuai (originariamente
chiamato Li Xian, era figlio di Gaozong e Wu Zetian. Cadde vittima degli
intrighi di corte e fu esiliato e costretto al suicidio. La sua tomba è un
capolavoro dell'arte funeraria dei primi Tang e contiene 54 murali di
grandi dimensioni distribuiti su 400 metri quadrati.
Questi
murali raffigurano vividamente scene di vita aristocratica - partite di
polo, banchetti, spettacoli musicali e ricevimenti diplomatici - rendendola
un'enciclopedia visiva della nobiltà Tang. La struttura della tomba comprende
diversi corridoi, lucernari e sculture in pietra, che sottolineano l'abilità
artigianale della dinastia Tang.
6. La tomba del principe ereditario Yide - Il principe ereditario Yide (di
nome Li Chongrun, era l'amato figlio maggiore dell'imperatore Zhongzong. Morì
tragicamente all'età di 19 anni dopo aver presumibilmente criticato le
controverse relazioni di Wu Zetian. La sua tomba, successivamente trasferita a
Qianling, è la più grande di tutte le tombe satellite, caratterizzata da una
complessa architettura sotterranea e da raffinati rilievi in pietra
raffiguranti ancelle.
Nonostante la sua morte prematura, la tomba di Yide onora il suo status reale
e la sua tragica storia, fungendo da commovente tributo all'innocenza
giovanile perduta tra le lotte di potere a palazzo.
7.
Imitazione del palazzo sotterraneo Tang - Per soddisfare la curiosità del
pubblico e preservare la tomba originale, nel 1994 è stata costruita una
replica del palazzo sotterraneo di Qianling (Questa
replica in scala reale ricrea l'architettura della tomba in stile inclinato,
combinando le conoscenze archeologiche con mostre immersive.
Il palazzo è diviso in due zone tematiche: una che mostra gli elementi
culturali Tang e l'altra che si concentra sulle strutture funerarie imperiali.
Attraverso sculture, murali e rievocazioni storiche, i visitatori possono
ripercorrere l'ascesa di Wu Zetian da concubina a imperatrice, cogliendo
l'audacia e il carisma dell'unica imperatrice regnante della Cina.
8.
Museo Qianling - Fondato nel 1978, il Museo Qianling si trova sul sito
della tomba della principessa Yongtai. Il museo espone più di 100 reperti
accuratamente selezionati, rinvenuti nelle tombe circostanti Qianling.
Tra
i pezzi più importanti figurano:
- Coloratissimi oggetti in ceramica sancai (ceramica smaltata a tre colori)
- Sarcofagi scolpiti nella pietra
- Splendidi affreschi tombali
- Intricati manufatti in oro, argento e giada e specchi in bronzo
Questi tesori riflettono l'eleganza e la ricchezza culturale del periodo Tang.
Una mostra speciale dedicata alle statuette in stile straniero (rivela
come la dinastia abbracciasse il multiculturalismo e il commercio globale.
Mausoleo
di Zhaoling
L’area
del Mausoleo Zhaoling è un ampio complesso tombale che
contiene il mausoleo di Li Shimin (599-649) che fu il secondo imperatore della
dinastia Tang (618-907). Il suo mausoleo è anche il luogo in cui venne
sepolta sua moglie Xiaoduanwen. Ci sono circa oltre 190 tombe e mausolei di
famiglia e membri del clan e funzionari della famiglia Tang vicino a questo
mausoleo centrale in un ampio complesso tombale che copre un’area di circa
200 chilometri quadrati . Il mausoleo si trova su una piccola montagna che si
chiama Monte Jiuzong. Quando si visita l’area del mausoleo, si può
anche visitare un museo che fu costruito sul Monte Jiuzong che si chiama Museo
Zhaoling.
La
storia di Li Shimin - Li
Shimin fu il principale fondatore del grande impero Tang che riaprì il
commercio con l’occidente. Verso la fine del suo regno l’impero era
stabile e florido e rimase tale anche per alcuni decenni. Pertanto in seguito
i leader lo vedevano come un esempio da seguire nella gestione degli affari di
governo. Stabilì il suo potere sbarazzandosi di suo padre, uccidendo a
sorpresa i suoi due fratelli e sconfiggendo ed uccidendo gli altri rivali.
Intraprese, inoltre, diverse guerre con i popoli confinanti e riuscì ad
annettere molti territori a nord-ovest e stabilì il commercio sulla Via
della Seta settentrionale, ma le costose guerre
contro il regno Goguryeo furono tutte dei fallimenti e gli costarono la sua
stessa salute.
Suo
padre era Li Yuan. Alla fine dell’impero Sui (581-618), Li Yuan e la sua
famiglia erano i principali leader ribelli nel nord quando l’intero impero
Sui terminò con guerre e ribellioni. I governatori Sui erano spietati e
obbligavano il popolo a realizzare progetti per la costruzione di mammut e a
combattere per loro nelle guerre straniere, quindi diventarono impopolari e la
popolazione si ribellò. Uno dei maggiori successi nel campo dell’ingegneria
da parte della dinastia Sui che aumentò la forza del primo impero Tang fu il
Gran Canale, che venne costruito attraverso il lavoro di milioni di operai. Il
Gran Canale è il canale più lungo al mondo. Contribuendo a migliorare
l’economia e la velocità dei trasporti, favorì la prosperità
dell’impero Tang e la sottomissione dell’impero ai governatori Tang.
Nel
626, Li Shimin divenne imperatore. Visse per un periodo relativamente lungo. Era
conosciuto come imperatore Taizong (lett. alta religione). Durante il suo
regno, l’impero prosperava. I Göktürk in Asia Centrale vennero sconfitti e
l’impero Tang si espanse verso ovest. Il commercio lungo la Via della Seta
arricchì l’impero dal punto di vista finanziario e culturale. Sia i
buddisti sia gli asiatici occidentali cristiani venivano ad insegnare nella
capitale Chang’an (l’attuale Xi’an). Egli promosse il Buddismo e il
Nestorianesimo durante l’impero Tang. Anche l’imperatore Taizong istituì
un codice legale che servì da modello per le epoche successive e per i
governi di altri paesi come la Corea e il Giappone. Con il prosperare del
commercio sulla Via della Seta, l’imperatore Taizong ricevette degli
ambasciatori stranieri a Chang’an. Morì nel 649 e fu sepolto nel luogo in
cui era stata precedentemente sepolta sua moglie.
Le
sue politiche modellarono l’impero e il governo, la cultura e la religione
di esso. Ci fu un periodo di relativa pace e prosperità in seguito alla sua
morte. Un censimento effettuato 100 anni dopo mostra che la popolazione
dell’impero era cresciuta come la popolazione dell’impero degli Han
Occidentali esistito circa 500 anni prima. Chang’an divenne la prima o
la seconda città più grande al mondo. Per queste ragioni, si
ritiene che Li Shimin sia stato uno dei più grandi imperatori, poiché si
ritiene che le sue politiche e le sue strategie di governo abbiano
stabilizzato l’impero Tang. Continua a leggere informazioni sulla Dinastia
Tang.

Introduzione
- Il
mausoleo di Zhao ha un perimetro di 60 chilometri e copre un'area di 200
chilometri quadrati, con un totale di oltre 180 tombe subordinate. È il più
grande mausoleo reale della Cina con il maggior numero delle tombe
subordinate. Inoltre, è il rappresentante del mausoleo dell'imperatore della
dinastia Tang.
Dal
periodo Zhenguan (636 D.C.), quando l'imperatrice Zhangsun fu sepolta per la
prima volta nel mausoleo di Zhao, al 743 D.C., la costruzione del mausoleo di
Zhao è durata circa 107 anni.
Nel
mausoleo di Zhao si trova un gran numero di reperti culturali sotterranei.
Questi sono la vera testimonianza per conoscere la trasformazione dalla prima
dinastia Tang alla fiorente dinastia Tang. Inoltre, tutte queste reliquie sono
tesori preziosi per conoscere la politica, l'economia e la cultura della
società feudale cinese e della dinastia Tang.
Origine
- Dopo
la morte dell'imperatore Taizong, questo grande imperatore fu sepolto nel
mausoleo di Zhao. Il mausoleo di Zhao fu costruito sulla cima del monte
Jiuzong, dando la via alla pratica degli imperatori Tang di costruire le loro
tombe vicino alle cime delle montagne. Questo tipo di tomba sembra molto più
imponente di quelle in terra battuta. Si ritiene che questa nuova pratica sia
nata dalla sepoltura dell'imperatrice Zhangsun, che in punto di morte chiese a
Li Shimin di organizzare un funerale semplice e parsimonioso, dicendo “Per
favore, seppelliscimi sulla montagna e non ammassare la tomba.”
Un'iscrizione
di Li Shimin dice: “Un sovrano considera l'intera terra sotto il cielo come
la sua casa. Perché dovrebbe conservare i tesori all'interno della sua tomba,
considerandoli una sua proprietà privata? Poiché la tomba è stata costruita
sul monte Jiuzong senza cavalli, schiavi, giada e oro all'interno e gli
utensili domestici sono tutti composti da legno e terra, i ladri e i
rapinatori abbandoneranno i loro tentativi, risparmiando problemi a tutti”.
È
chiaro che la costruzione di tombe di questo tipo non era dovuta alla frugalità
e alla semplicità, ma alla necessità di dimostrare la statura e il potere
del sovrano attraverso la spettacolarità della montagna e di impedire i
saccheggi e i furti nelle tombe. Di conseguenza, non appena l'imperatrice
Zhangsun fu sepolta, il sito e il nome del mausoleo di Zhao erano già stati
decisi.

Aspetto
e Struttura -
Il
mausoleo è stato scavato nella montagna a 1.188 metri sul livello del mare e
si appoggia alla cima più alta del monte Jiujun. L'area del mausoleo, le
tombe subordinate e la tomba costituiscono il gruppo di edifici più tipico
del mausoleo. Il vasto mausoleo misura 12 km di lunghezza e 10 km di larghezza
ed è circondato da cipressi e pini. La maggior parte della costruzione del
terreno è spianata e difficilmente si trova.
La
porta Xuanwu a nord, la torre di guardia e la sala Xi’an della porta Zhuque
a sud e la base del muro dell'altare sacrificale sono sempre vagamente
visibili. Un pezzo di ornamento delle creste del tetto, una volta portato alla
luce nel sito della Sala Xi’an, ha un'altezza di 1,5 metri, una larghezza di
0,65 metri e un fondo lungo 1 metro. Da qui si può vedere la grandezza e la
spettacolarità della Sala Xi’an, unica nel suo genere.
Le
statue in pietra di 14 re sono conservate nell'altare sacrificale del
mausoleo. Inoltre, vi erano 6 cavalli in rilievo in pietra di fama mondiale
(1,7 m x 2,0 m ciascuno), chiamati i Sei destrieri del mausoleo di Zhao. Sono
Saluzi, Telebiao, Baitiwu. I destrieri erano sei preziosi cavalli da guerra di
Taizong, ma furono distrutti nel 1914. Due di essi sono stati spediti in
segreto al museo dell'Università della Pennsylvania a Filadelfia, negli Stati
Uniti, mentre gli altri quattro sono stati riparati ed esposti nella provincia
dello Shanxi. Tutte queste sculture mostrano appieno lo stile artistico delle
sculture e delle pitture in pietra della prima dinastia Tang.

Nel
mausoleo si trovano più di 200 tombe satellite. I proprietari di 167 tombe
sono già stati identificati. Durante gli scavi del 1964 sono state scavate 13
grandi tombe e sono state scoperte 56 iscrizioni sulle lapidi e sulle
tavolette commemorative. Le iscrizioni sulle tavolette mostrano che tutte
erano tombe di re, principesse e ministri famosi, come Zheng Rentai, la
principessa Linchuan e l'ufficiale minore Chi Jingde. Oggi davanti a molte
tombe sono conservati tipi di statue in pietra.
Nel
1979, nel sito del mausoleo di Zhaoling è stato istituito un museo chiamato
Zhaoling Museum, dove sono state esposte molte reliquie culturali per i
turisti. Questi cimeli comprendono porcellane cinesi, ceramiche rosse cinesi,
disegni o motivi colorati e ceramiche smaltate tricolori della dinastia Tang.
Il
Mausoleo di Zhao è davvero un tesoro della dinastia Tang, poiché mostra le
caratteristiche e la fioritura della cultura, dell'economia e della politica
della dinastia Tang. Vale
sicuramente la pena di visitarlo.
Museo
Zhaoling - Un
museo sul Monte Jiuzong mostra i manufatti trovati in varie tombe e
mausolei nell’area del Mausoleo Zhaoling. Il museo fu aperto nel 1978. Ci
sono migliaia di oggetti. Ci sono statuette funerarie in ceramica, porcellane
e altri manufatti. Inoltre, ci sono pitture murali delle tombe Tang. Molte
delle statuette e delle pitture murali sono conservate molto bene e mostrano
com’era la vita 1.400 anni fa. Enormi tavolette di pietra che si trovavano
fuori dalle aree tombali ora sono in esposizione.
Mausoleo
di Yongtai
Questo
mausoleo, appartenente a un principe Tang, è noto per i suoi affreschi ben
conservati che offrono uno sguardo unico sulla vita di corte e l'arte
dell'epoca.
Mausoleo
di Zhanghuai
Simile
al mausoleo di Yongtai, il mausoleo di Zhanghuai contiene affreschi che
raffigurano scene della vita della corte Tang.
Questi
mausolei, oltre a essere luoghi di riposo eterno per i membri della famiglia
imperiale, sono anche importanti siti storici e culturali che offrono preziose
informazioni sulla dinastia Tang, una delle più gloriose e influenti della
storia cinese.
La
Tomba del principe ereditario Zhanghuai è una delle tre maggiori tombe
nel complesso del Mausoleo Qianling che può essere visitato dai turisti. Le
altre due tombe sono la Tomba del principe ereditario Yide e la Tomba della
principessa Yongtai. Il principe Zhanghuai (653–684) prese il nome di Li De
e veniva anche chiamato Li Xian. Era il sesto figlio dell’imperatore Gaozong
che era il terzo imperatore della Dinastia Tang.
Gaozong
era un imperatore debole che alla fine venne ridotto ad essere una sorta di
imperatore fantoccio mentre sua moglie governava alle spalle del trono
attraverso il terrore e riempiendo il governo di sostenitori competenti. Sua
moglie venne chiamata imperatrice Wu e il principe Zhanghuai visse con il
chiaro sospetto che lei non fosse la sua vera madre. Alla fine, lei lo uccise
per consolidare il suo potere. Il suo corpo venne deposto nel suo mausoleo
vicino al mausoleo del padre. La tomba è decorata con pitture murali colorate
che mostrano la vita di corte del tempo.
La
vita di Li Xian (Li De, Principe Zhanghuai, 653-684) - Si
dice che Li Xian fosse il secondo figlio dell’imperatrice Wu, ma che la
gente avesse dei dubbi in merito. Nacque nel 653. In questa grande famiglia,
ci furono frequenti delitti. L’imperatore ebbe figli da altre donne. Liu
Hong che era un figlio di età superiore, venne ucciso nel 675. Gli
storici sospettano che l’imperartrice Wu avesse ordinato il suo
avvelenamento, ma non ne sono certi.
Li Xian poi diventò il principe
ereditario Zhuanghuai. Questo significò che quando l’imperatore morì, era
in coda per essere il prossimo imperatore. Suo padre gli diede molto potere,
ma l’imperatrice Wu cominciò a cercare di metterlo al suo posto.
Nell’anno 680, l’imperatore lo depose per sospetto di tradimento. Si dice
che dopo che il padre morì nel 684 e il corpo venne seppellito nel Mausoleo
Qianling, l’imperatrice Wu mandò qualcuno ad ucciderlo. L’imperatrice Wu
morì poi nel 705 e venne seppellita nel Mausoleo Qianling con l’imperatore
nel 706. Nel 705, il corpo di Li Xian venne collocato nella sua tomba vicino
all’imperatrice Wu e al Mausoleo Qianling di suo padre.
Descrizione
e contenuti della tomba - La
tomba del principe Zhanghuai venne costruita a circa tre chilometri dal
Mausoleo Qianling. La tomba è lunga circa 70 metri, larga 3,3 metri e
profonda 7 metri. Sulle pareti della tomba vi sono pitture murali. Una
rappresenta tre funzionari Tang insieme a degli stranieri. Una assomiglia ad
un occidentale. Un’altra pittura murale rappresenta della gente che gioca a
polo. Ci sono anche altre pitture murali che permettono alle persone di vedere
qualcosa della vita di quei tempi.

Fonte:
Dimore eterne -
Alberto Siliotti
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