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Il Patrimonio
medievale ebraico di Erfurt è
una serie di edifici nel centro
storico di Erfurt,
riconosciuti come patrimonio
culturale ebraico.
La
serie comprende la Vecchia
Sinagoga di Erfurt, la più antica
sinagoga d'Europa, il Mikveh di
Erfurt, un mikveh riscoperto
solo nel 2007 e la Casa di Pietra,
un edificio residenziale del XIII
secolo di proprietà ebraica fino
ad oggi.
All'interno
delle storiche strade acciottolate
di Erfurt, in Germania, si trova
un edificio di ineguagliabile
importanza storica e culturale: la Sinagoga
vecchia (Alte Synagoge).
Riconosciuta come una delle
sinagoghe medievali più antiche e
meglio conservate d'Europa, è una
testimonianza profondamente
commovente della vibrante comunità
ebraica che un tempo prosperava a
Erfurt e della duratura eredità
della vita ebraica nell'Europa
centrale. Una visita alla Vecchia
Sinagoga di Erfurt non è
solo un viaggio nella storia
dell'architettura, ma
un'immersione profonda in secoli
di fede, prosperità, persecuzione
e conservazione straordinaria.
La
storia del Vecchia Sinagoga risale
al fine dell'XI secolo. Le
prove archeologiche e
dendrocronologiche (datazione
degli anelli degli alberi)
confermano che le sue parti più
antiche sono state costruite
intorno a 1094. Questo
ne fa uno dei primi edifici
sinagogali esistenti a nord delle
Alpi. La sinagoga ha subito
diverse fasi costruttive
significative nel periodo
medievale, espandendosi per
accogliere la crescente e sempre
più prospera comunità ebraica di
Erfurt. Importanti aggiunte e
ristrutturazioni hanno avuto luogo
nel periodo inizio del XIII
secolo (intorno al 1250) e il inizio
del 14° secolo (intorno al
1300), creando la struttura in
gran parte visibile oggi.
Durante
il Medioevo, Erfurt era
un'importante città commerciale e
un importante centro di vita
intellettuale ed economica
ebraica. La comunità ebraica
svolse un ruolo cruciale nello
sviluppo della città,
impegnandosi nel commercio, nella
finanza e nell'erudizione. Il
magnifico Vecchia Sinagogacon
la sua sostanziale costruzione in
pietra, riflette la ricchezza e la
posizione di questa comunità
ebraica medievale.Vecchia Sinagoga
di Erfurt

La
prosperità della comunità
ebraica di Erfurt si concluse
brutalmente con l'uccisione di un
uomo da parte dell'esercito. Pogrom
della peste nera del 1349. Durante
questo periodo orribile,
alimentato da accuse infondate di
responsabilità degli ebrei nella
peste, le comunità in tutta
Europa furono violentemente
perseguitate. La comunità
ebraica di Erfurt fu annientata e
la sinagoga, insieme alle case, fu
sequestrata.
Notevolmente,
il Vecchia Sinagoga non
è stato distrutto. Al contrario,
nel corso dei secoli è stato
adibito a vari usi secolari. Dopo
il pogrom, l'edificio fu venduto e
in seguito servì come magazzino,
sala da ballo e persino ristorante
in tempi diversi. Questi continui
usi secolari, per ironia della
sorte, hanno protetto l'edificio
dal destino di molte altre
sinagoghe, che sono state spesso
demolite o pesantemente modificate
per le conversioni religiose. Le
pareti interne sono state
intonacate, nascondendo le arcate
medievali e le aperture delle
finestre, "nascondendo"
di fatto la sua vera identità per
secoli.

Il
vero significato dell'edificio
come sinagoga medievale è stato
riconosciuto in modo adeguato solo
nella fine anni '80 e inizio
anni '90dopo la riunificazione
della Germania. Sono iniziate
approfondite indagini
archeologiche e un meticoloso
lavoro di restauro. Questo
processo ha rivelato le mura
medievali originali, le forme
distinte delle finestre e gli
elementi architettonici
caratteristici di una sinagoga,
tra cui la nicchia per l'arca
della Torah.
Gli
sforzi di restauro sono culminati
nella Vecchia Sinagoga di
Erfurt aperto al pubblico
come museo e centro culturale a 2009. L'edificio
presenta oggi la storia della
comunità ebraica di Erfurt e
presenta alcuni degli straordinari
manufatti scoperti in città.
Uno
dei reperti più spettacolari
associati alla Sinagoga Vecchia è
il Tesoro di Erfurt (Erfurter
Schatz). Scoperto in 1998 nelle
immediate vicinanze della
sinagoga, questo tesoro comprende
oltre 3.000 monete d'argento, 14
lingotti e 600 pezzi di oreficeria
gotica, tra cui squisiti anelli,
spille e un anello nuziale ebraico
unico nel suo genere. Questo
tesoro, che si ritiene sia stato
sepolto da un mercante ebreo
durante il pogrom del 1349, offre
uno sguardo senza precedenti sulla
cultura materiale e sulla
ricchezza della comunità ebraica
medievale. Ora è esposto
all'interno della Sinagoga
Vecchia, aggiungendo un ulteriore
livello alla sua profonda
narrazione storica.
Un
sito del patrimonio mondiale
dell'UNESCO
Nel
2023, la Vecchia Sinagoga di
Erfurt è stata designata come Patrimonio
mondiale dell'UNESCOinsieme al
Mikveh (bagno rituale) e alla Casa
di Pietra (Steinerne Haus), come
parte del "Patrimonio
ebraico-medievale di Erfurt".
Questo riconoscimento
internazionale sottolinea la sua
impareggiabile importanza come
legame tangibile con il passato
ebraico medievale dell'Europa.
La
Vecchia Sinagoga di Erfurt,
situata nella Waagegasse 8, è un
potente monumento alla
sopravvivenza e al ricordo.
Risalente al 1094, rappresenta una
testimonianza unica della ricca e
tragica storia della vita ebraica
nella Germania medievale, offrendo
ai visitatori la rara opportunità
di entrare in contatto diretto con
secoli di profonda eredità.
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