Valle superiore del medio Reno, fra Coblenza e Bingen
Germania

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DAL 2002

 

   

Questa suggestiva valle fluviale costellata di castelli e rocche che si affacciano sui ripidi pendii dove si coltivano le pregiate uve rosse del Reno si estende per 65 chilometri dall'antica città di Coblenza, fondata dai Romani, lambisce la leggendaria Loreley e la bella Rüdesheim fino a raggiungere Bingen. 

Le rocce che formano questa regione si formarono nel Devoniano e sono conosciute col nome di facies del Reno. Questa è un tipo di roccia sedimentaria composta principalmente di ardesia e ricca di fossili, modellata in modo considerevole durante il Carbonifero. La gola si formò durante un innalzamento del territorio più recente rispetto a queste ere geologiche, in seguito al quale si sono formate le alte rive del fiume presenti in questa regione, che si innalzano fino a 200 metri e la più famosa delle quali è la notissima roccia della Lorelei.

La gola ha un suo particolare microclima ed è stato utilizzato come una specie di corridoio per il passaggio di alcune specie animali non osservabili in altre parti di questa regione. I pendii sono stati terrazzati già molti secoli fa per scopi agricoli, soprattutto legati alla viticoltura e soprattutto in quelle zone esposte a sud.

Il Reno è stato una fondamentale via commerciale nell'Europa centrale fin dalla preistoria, permettendo la nascita di numerosi piccoli insediamenti lungo il suo corso. A causa delle difficoltà di ordine geografico, molti di questi insediamenti non si sono potuti sviluppare in modo considerevole, mantenendo quindi intatto il loro fascino medievale, epoca in cui vennero costruiti numerosi castelli e la regione divenne una delle più importanti del Sacro Romano Impero. Durante la guerra dei trent'anni molti di questi castelli vennero distrutti: le loro rovine costituiscono una delle attrattive turistiche delle crociere sul fiume a partire dalla fine del XX secolo. Durante il XIX secolo questa valle divenne parte della Prussia e diventò uno dei simboli del tipico paesaggio tedesco.

Con i suoi pendii coltivati a vite, le sue numerose fortezze, i suoi paesi e le sue cittadine accalcati sulle strette fasce pianeggianti lungo le rive, la valle è la quintessenza del paesaggio romantico della Renania, che seppe ispirare, soprattutto nel corso del XIX secolo, molti letterati, pittori e musicisti. La gola del Reno ha una grande importanza nel folklore tedesco; per esempio, oltre al mito legato alla Lorelei, uno dei castelli che si trovano sulle sue rive è al centro del Crepuscolo degli dei di Richard Wagner.

I punti di maggior interesse sono il centro di Bingen, alla foce del fiume Nahe e in posizione sovrastante il cosiddetto Binger Loch, con la Màuseturm (XIII secolo); i centri di Rùdesheim e Bacharach, che hanno conservato il loro aspetto caratteristico e che sono famosi per la viticoltura; la possente rupe di Loreley; Boppard, ex città imperiale, con la fortezza romana meglio conservata della Germania; Coblenza, alla foce della Mosella; le rocche di Rheinstein, Reichenstein, Marksburg, Rheinfels, Katz e quella di Pfalzgrafenstein, costruita su un isolotto in mezzo al Reno presso Kaub.

La Valle del Reno, da Magonza a Coblenza, è uno dei percorsi più affascinanti della Germania ed è stata dichiarata patrimonio mondiale dall’Unesco. Lungo le dolci rive del fiume si susseguono paesaggi mozzafiato e ci si immerge nella meravigliosa natura. Nessuna città industriale o fabbrica, lungo questo viaggio si incontrano solamente magnifici vigneti, antichi castelli arroccati, piccoli ed eleganti borghi adagiati lungo le sponde del Reno. 

Tra le rocce ancora riecheggiano le leggende e i racconti medievali dei Nibelunghi e le parole del grande scrittore Goethe che amava visitare questi luoghi. Il fascino di questo viaggio si può scoprire sia in auto che in battello, ma, per i veri amanti delle escursioni, è possibile anche in bici. BurgKlopp.jpg (369794 byte)

La riva sinistra del Reno è la riva che corre da Sud a Nord e cioè da Magonza a Coblenza.

Partendo da Magonza e seguendo il Reno verso nord, il fiume percorre uno stretto alveo in prossimità di Bingen, storico borgo della Valle del Reno. Il paese è dominato dal Burg Klopp, un antico castello appartenuto a diversi feudatari e dal quale è possibile ammirare uno splendido paesaggio sulla vallata, soprattutto dalla cima di una delle Mauseturm.jpg (854580 byte)sue torri, allestita per ospitare un interessante museo: al suo interno si segnalano una raccolta di vasellame romano e di armi varie.

Poco dopo Bingen si vede la Mauseturm, la torre dei topi, una torre tutta gialla e merlata, costruita nel XIV secolo nel mezzo del fiume, ma più volte distrutta e ricostruita. La sua notorietà è dovuta alla leggenda del vescovo di Magonza che, dopo aver appiccato fuoco a dei mendicanti, fu inseguito da tantissimi topi dal suo BurgEhrenfels.jpg (1372654 byte)palazzo fino alla torre dove fu divorato.

Sulla riva destra del Reno si trovano le rovine di Ehrenfels. Il castello di Ehrenfels, insieme alla Mauseturm e al castello di Bingen, formava una delle più efficaci ed imponenti linee di difesa contro i nemici nordici e solamente l’esercito francese nel XVII secolo riuscì a penetrarla. Purtroppo le rovine di Ehrenfels non sono visitabili.

Reichenstein.jpg (395381 byte)Burg Reichenstein - Il castello di Reichenstein si trova sopra il paese di Trechtinghausen e si compone di decine di sale decorate, una preziosa biblioteca, una sala delle armi, una dei trofei di caccia e una dedicata alla musica. Dall’alto delle sue torri merlate si ammira un bel panorama sulla Valle del Reno.

Burg Rheinstein - Sopra Reichenstein si trova la fortezza di Rheinstein, un magnifico castello del X secolo protetto da una impressionante cinta di merli. Il castello è stato uno storico punto di pedaggio imperiale prima di essere trasformato nel XIX secolo in una residenza estiva di un principe russo.  

Rheinstein.jpg (1204434 byte)Bacharac - Bacharac è un’accogliente cittadina adagiata sulle rive del fiume Reno. Le sue mura di cinta fortificate del XIV secolo hanno protetto per secoli le sue antiche case a graticcio. Fuori dal centro si susseguono distese di vigneti interrotti di tanto in tanto da pittoresche case dai tetti di ardesia e dalle torri di pietra, come la Altes Haus, risalente al XVI secolo. Da visitare anche la cappella gotica di Sankt Werne per le sue alte volte.  

Oberwesel.jpg (258448 byte)Oberwesel - All’interno di una maestosa fortificazione, lungo la quale sorgono ben diciotto torri, e lungo la riva sinistra del Reno sorge la città di Oberwesel. Nella sua zona meridionale si trova la Liebfrauenkirche, la chiesa di di Nostra Signora, riconoscibile per il suo caratteristico colore rosso e per alcuni pregevoli dossali d’altare. 

Da visitare anche il castello di Oberwesel e, in particolare, le tre differenti torri lungo il Reno: una a basa circolare, l’altra a base quadrata e l’ultima ettagonale.  

SanktGoar.jpg (260180 byte)Sankt-Goar - Il paese deve il suo nome alla presenza della cappella di Sankt-Goar, costruita nel VI secolo da un eremita. Da Sankt-Goar si gode della vista più suggestiva sulla roccia Loreley, si possono notare la rapidità delle correnti del Reno e il curioso traffico di battelli. I turisti amano passeggiare lungo gli argini del fiume e visitare le rovine del castello di Rheinfels che domina il borgo. 

Rheinfels.jpg (458591 byte)Burg Rheinfels - Il castello, costruito nel XIII secolo, sorge a protezione di Sankt-Goar e dall’alto della sua bella torre orologio si ha una vista indimenticabile su tutta la città. La visita di questa imponente fortezza, soprattuto quella notturna, è davvero suggestiva e permette di passeggiare ai piedi delle grandi torre squadrate, negli angusti e nascosti passaggi, lungo i tetti e nell’antica miniera. Oltre alle rovine è possibile visitare anche il museo al suo interno.

Boppard.jpg (276805 byte)Boppard - Boppard è un’antica città imperiale molto accogliente e turistica. Le terrazze dei più prestigiosi alberghi si affacciano lungo la riva del Reno, lungo le quali si può passeggiare in relax. Da Boppard c’è anche il ferry, che permette di raggiungere la sponda opposta, e una seggiovia per ammirare l’ampio e bel meandro del Reno. Da visitare gli affreschi del XIII secolo sul soffitto della chiesa Sankt Severus e la Karmeliterkirche del XIV secolo che vanta la bella statua della Madonna dell’Uva.  

Il viaggio lungo la riva destra del Reno, da Nord a Sud, parte da Coblenza e arriva a Magonza.

Braubach e Marksburg - Braubach è un bel borgo fortificato, dalle bellissime porte di accesso, e protetto dall’alto dal castello di Marksburg. La fortezza, costruita nel XIII secolo, sorge su promontorio ricoperto di alberi ed è rimasta intatta in tutti questi secoli.

Castello di Marksburg Marksburg è il più bel castello della Valle del Reno e il più importante storicamente e artisticamente. La ricchezza e la bellezza del castello sono dovute anche alle continue novità apportate durante i secoli. Il nucleo centrale è del XIII secolo, ma la forma attuale della fortezza si deve all’ampliamento voluto da Filippo II nel XVI secolo. Oggi sono visitabili diverse sale, tra le quali la grande cucina gotica, la camera delle torture, la sala delle armi e quella dei cavalieri. La cappella di San Marco del XV secolo, oltre a dare il nome al castello, vanta stupende pitture murali. Marksburg appartiene all’Associazione tedesca per la conservazione dei Burgen e ospita un’importante biblioteca di 15 mila opere dedicate alla storia dei castelli. Nel meraviglioso giardino si conservano oltre 170 tipologie di piante usate sin dal Medioevo come medicinali. Il castello non è abitato, ma sembrerebbe che nel Marksburg viva un fantasma e che sia stato anche fotografato.

Liebenstein.jpg (126171 byte)La festa medievale di Marksburg si svolge ogni due anni, negli anni dispari, nel fine settimana dell’Ascensione. Trovatori, cavalieri e popolane animano la grande festa del Medioevo insieme all’idromele all’allegria del numeroso pubblico.  

I castelli di Liebenstein e di Sterrenberg - I vicini castelli di Liebenstein e di Sterrenberg sono legati alla famosa leggenda dei due fratelli nemici che risiedevano ognuno nel suo castello. Oggi le due fortezze sono cadenti, ma una rilassante passeggiata permette di notare i bei bastioni esterni. 

BurgMaus.jpg (121782 byte)Burg Maus - Il magnifico castello del topo è stato costruito nel XVI secolo a protezione degli arcivescovi di Treviri. Dopo esser stato distrutto da Napoleone, fu riscostruito, ma oggi non è più visitabile. 

Sterrenberg.jpg (107720 byte)Nel suo cortile, da marzo a ottobre, si organizzano spettacoli di volo di aquile e falchi.  

Sankt-Goarshausen Sankt-Goarshausen era un antico borgo di pescatori del Reno noto per la sua torre leggermente inclinata e il suo castello di Katz. Il castello di gatto, dal grande baluardo, sembra che sia stato costruito per contrastare la forza del Burg Maus, il vicino castello del topo.

La Loreley - La Loreley è una roccia che si innalza fino a 132 metri sul fiume ed è, per le sue famose leggende, il simbolo del Reno romantico. Le antiche leggende popolari vogliono che sia abitata da spiriti e da sirene che distraevano i naviganti dalla conduzione dell’imbarcazione. La perfida roccia è stata anche cantata da Heine e da Silcher. Dalla cima della Loreley, raggiungibile attraverso una strada molto tortuosa, si gode di una vista fantastica sull’intera Valle del Reno.  Pfalz.jpg (658977 byte)

Pfalz - L’antico e pittoresco castello di Pfalz sorge nel mezzo del Reno come posto di pedaggio. Le sue torri sono raggiungibili grazie a un traghetto.  

Niederwald.jpg (302742 byte)Rudesheim - Il borgo di Rudesheim sorge di fronte a Bingen ed è uno dei luoghi della Valle del Reno più amato dai turisti. Il suo meraviglioso centro storico è ben conservato e ricco di negozi e ristoranti. La città di Rudesheim vanta anche numerose cantine di vini, prestigiose distillerie di acquavite e un museo del vino.

La Drosselgasse è il vicolo più famoso di Rüdesheim ed è chiamato anche “il vicolo più allegro del mondo” a causa delle sue numerose enoteche.

Da Rudesheim, grazie a una seggiovia, si raggiunge il monumento di Niederwald, alto ben 40 metri. Questo imponente personaggio con la spada e la corona imperiale è stato eretto alla fine del XIX secolo per celebrare la restaurazione dell’impero tedesco e dell’unità della Germania.