|
L'antica
Khuttal era un regno medievale situato tra i fiumi Panj e Vakhsh e i
monti del Pamir.
Il
sito comprende dieci siti e un monumento che ne testimoniano il ruolo
dal VII al XVI secolo nel commercio lungo la Via della Seta. Khuttal
forniva beni preziosi come sale, oro, argento e cavalli, e fungeva da
centro di scambi culturali, religiosi e tecnologici.
I
suoi diversi resti archeologici – templi buddisti, palazzi,
insediamenti, centri manifatturieri e caravanserragli – ne illustrano
l'importanza strategica e le intense interazioni con gli imperi vicini.
Khuttal,
frequentemente chiamata alla forma plurale persiana Khuttalan è
stata una regione medievale e un principato sulla sponda
settentrionale del fiume Oxus (Amu Darya), che si estendeva
tra i suoi tributari Vakhsh e Panj. La regione
corrisponde all'incirca alla moderna Provincia di Khatlon del Tagikistan.
Il
Principato di Khuttal svolse un ruolo attivo, talora come alleato, altre
volte come avversario, del regime califfale omayyade durante la conquista
islamica della Transoxiana e fu solo dopo il 750/1 che la dinastia abbaside infine
ne assunse il diretto controllo.
Una
branca dei Banijuridi del Tokhāristān governarono
l'area sotto gli Abbasidi, riconoscendo poi la sovranità dei Samanidi nel X
secolo. L'area sembra aver recuperato una sua qualche autonomia di
regnanti nell'XI-XII secolo, allorché cadde dapprima sotto il controllo
dei Ghaznavidi e successivamente - a metà dell'XI secolo del
Sultanato selgiuchide.
Col
declino del potere selgiuchide, il Khuttal passò sotto il controllo dei Ghuridi e
dell'Khwārazmshāh, nel cui periodo non v'è alcuna notizia di principi
locali.
Nel XIII
secolo il Khuttal entrò a far parte dell'Impero mongolo e del
suo successore, il Khanato Chagatai, affermando lentamente la
sua autonomia a seguito della disintegrazione politica di quest'ultimo a
metà del XIV secolo.
Nel XVI
secolo, gli Shaybanidi s'impadronirono del Khuttal, e il suo
stesso nome cessò di essere impiegato, rimpiazzato da quello di Külob.
|