Gulangyu;
nota anche come Kulangsu) è un'isola costiera di circa 2 km²
situata a sud-ovest di Xiamen (distretto
di Siming), nella provincia cinese del Fujian.
Passata
sotto controllo europeo nel 1842, a seguito del Trattato
di Nanchino, ha conservato numerosi edifici in stile coloniale
che, insieme alle spiagge, la rendono una frequentatissima meta
turistica.
Raggiungibile
da Xiamen in 5 minuti di traghetto, ha una popolazione di circa 20.000
abitanti. Sull'isola si parla la lingua
amoy dell'hokkien.
Non è
permessa la circolazione di veicoli (né a motore né biciclette)
sull'isola.
All'epoca
della dinastia
Song fu chiamata "isola della sabbia rotonda".
Nel
1662 fu il luogo di partenza della flotta guidata da Coxinga che
permise di liberare l'isola
di Formosa dal dominio
olandese.
Dopo
la Prima
guerra dell'oppio, a seguito del Trattato
di Nanchino, nel 1842 divenne il primo insediamento
internazionale sul suolo cinese, oltre a Shanghai.
Immediatamente i residenti stranieri impostarono un'organizzazione
informale che sarebbe stata formalizzata dalle autorità cinesi solo nel
maggio 1902. Nel corso del tempo 13 stati, tra cui Regno
Unito, Francia, Paesi
Bassi e Giappone,
usufruirono dei privilegi dell'extraterritorialità dell'isola e
parteciparono al Consiglio Municipale di Kulangsu, che amministrava
l'insediamento. Gli edifici costruiti nel periodo dell'insediamento
internazionale testimoniano della fusione di diversi stili
architettonici che si è realizzata sull'isola tra quelli portati dagli
europei (da quello vittoriano a
quello coloniale all'Art
déco e allo stile modernista)
e quelli locali,
in quello che viene definito "stile Amoy Deco".
Nel
1942 l'isola fu occupata dai Giapponesi che
la tennero fino alla fine della Seconda
Guerra mondiale.
