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La
Rotta
Wixárika
è
un
patrimonio
seriale
di
20
siti,
che
si
estende
per
oltre
500
km
attraverso
cinque
stati
del
Messico
centro-settentrionale.
Questa
"treccia
di
sentieri"
collega
paesaggi
sacri
centrali
per
le
pratiche
spirituali
e
culturali
dei
popoli
indigeni
Wixárika.
Partendo
dalla
Sierra
Huichol,
la
rotta
conduce
a
Wirikuta
nel
deserto
di
Chihuahua,
con
ulteriori
siti
sacri
a
Nayarit
e
Durango.
Attraversando
diverse
regioni
ecologiche,
la
rotta
supporta
rituali
legati
alle
divinità
ancestrali,
all'agricoltura
e
al
benessere
della
comunità.
Conosciuta
come
"Tatehuarí
Huajuyé"
o
la
Via
del
Fuoco
di
Nostro
Padre
Antenato,
incarna
un
profondo
significato
spirituale
e
ambientale.

L'itinerario
Wixárika
è
un cammino
spirituale
e
culturale che
si
svolge
in
un'area
di
oltre
500
chilometri
attraverso
gli
stati
messicani
di
Nayarit,
Jalisco,
Zacatecas,
San
Luis
Potosí
e
Durango.
L’itinerario,
descritto
nell’elenco
dell’Unesco
come
una
«treccia
di
sentieri»,
comprende 20
siti
sacri
tra
Jalisco,
Durango,
Nayarit,
Zacatecas
e
San
Luis
Potosí,
caratterizzati
principalmente
da enclavi
naturali.
Il
cammino,
della
durata
di
circa
un
mese,
fa
parte
del
calendario
rituale
Wixárika,
scandito
da
danze,
offerte
e
canti.
Ma
il
pellegrinaggio
non
è
per
tutti:
i
mara’akate
o
sciamani
di
ogni
comunità
si
recano
dalla
Sierra
Madre
occidentale
a
Wirikuta
in un
viaggio
spirituale
per
garantire
il
successo
del
ciclo
della
milpa
e
il
benessere
della
comunità.
I
percorsi
includono
siti
come
santuari,
centri
cerimoniali
e
monumenti
naturali,
e
vengono
percorsi
annualmente
per
rinnovare
la
cosmologia
Wixárika
e
rafforzare
i
legami
comunitari.

Il
percorso
inizia
sulla
Sierra
Huichol
e
prosegue
in
direzione
di
Wirikuta,
raggiungendo
il
deserto
di
Chihuahua,
con
ulteriori
siti
sacri
situati
a
Nayarit
e
Durango.
È
stato
riconosciuto
come
esempio
eccezionale
e
rappresentativo
delle
vie
cerimoniali
ancestrali
che
hanno
collegato
e
arricchito
culturalmente
i
villaggi
indigeni
del
continente
americano
per
millenni.
Noto
come Tatehuarí
Huajuyé (il
sentiero
del
nostro
Nonno
Fuoco),
il
percorso
costeggia
diversi
siti
ecologici
e
favorisce
i
legami
rituali
con
le
divinità
ancestrali,
l'agricoltura
locale
e
il
benessere
della
comunità.
I
siti
sacri
dei
Wixaritari
si
trovano
in
isolotti,
zone
umide,
fiumi,
laghi,
paludi,
foreste,
montagne
e
formazioni
rocciose.
Nel
corso
della
storia,
questi
siti
hanno
resistito
a
numerosi
cambiamenti,
tra
cui
la
predazione,
rappresentando
un'intima
testimonianza
delle
relazioni
culturali
e
delle
conoscenze
tradizionali
ecologiche,
biologiche
e
climatiche
per
la
conservazione
dell'ecosistema.
Ora
che
il
Messico
si
avvicina
alla
fine
del
suo
mandato
nel
Comitato
del
Patrimonio
Mondiale,
la
registrazione
dei
Wixáritari
è
emblematica
per
le
oltre
60.000
persone
che
si
autoidentificano
come
Wixáritari
nel
Paese.
Inoltre,
questo
sforzo
rafforza
le
azioni
intraprese
per
salvaguardare
l'ecosistema
delle
comunità
indigene
e
sostenere
i
loro
diritti
alla
proprietà
terriera
comunitaria.
Risponde
inoltre
al
Piano
di
Giustizia
per
i
popoli
Wixárica,
Na'ayeri,
O'dam
e
Meshikan,
segnando
una
pietra
miliare
storica
per
i
popoli
indigeni
del
Messico.
Il
pellegrinaggio
è
un
sistema
culturale
di
trasmissione
di
conoscenze
continuo,
dinamico
e
complesso
che
abbraccia
molteplici
ambiti.
Da
un
lato,
è
profondamente
connesso
alla
spiritualità
e
alla
vita
comunitaria;
dall'altro,
riflette
un
profondo
rapporto
con
la
natura
attraverso
la
fitoterapia,
la
conoscenza
dei
cicli
agricoli,
la
biodiversità
e
i
servizi
ecosistemici.
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