Itinerario Wixarika attraverso i luoghi sacri fino  a Wirikuta (Tatehuari Huajuy)
Messico

patrimonio dell'umanità dal 2025

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La Rotta Wixárika è un patrimonio seriale di 20 siti, che si estende per oltre 500 km attraverso cinque stati del Messico centro-settentrionale.

Questa "treccia di sentieri" collega paesaggi sacri centrali per le pratiche spirituali e culturali dei popoli indigeni Wixárika.

Partendo dalla Sierra Huichol, la rotta conduce a Wirikuta nel deserto di Chihuahua, con ulteriori siti sacri a Nayarit e Durango.

Attraversando diverse regioni ecologiche, la rotta supporta rituali legati alle divinità ancestrali, all'agricoltura e al benessere della comunità. Conosciuta come "Tatehuarí Huajuyé" o la Via del Fuoco di Nostro Padre Antenato, incarna un profondo significato spirituale e ambientale.

L'itinerario Wixárika è un cammino spirituale e culturale che si svolge in un'area di oltre 500 chilometri attraverso gli stati messicani di Nayarit, Jalisco, Zacatecas, San Luis Potosí e Durango.

L’itinerario, descritto nell’elenco dell’Unesco come una «treccia di sentieri», comprende 20 siti sacri tra Jalisco, Durango, Nayarit, Zacatecas e San Luis Potosí, caratterizzati principalmente da enclavi naturali.

 Il cammino, della durata di circa un mese, fa parte del calendario rituale Wixárika, scandito da danze, offerte e canti. Ma il pellegrinaggio non è per tutti: i mara’akate o sciamani di ogni comunità si recano dalla Sierra Madre occidentale a Wirikuta in un viaggio spirituale per garantire il successo del ciclo della milpa e il benessere della comunità.

I percorsi includono siti come santuari, centri cerimoniali e monumenti naturali, e vengono percorsi annualmente per rinnovare la cosmologia Wixárika e rafforzare i legami comunitari. 

Il percorso inizia sulla Sierra Huichol e prosegue in direzione di Wirikuta, raggiungendo il deserto di Chihuahua, con ulteriori siti sacri situati a Nayarit e Durango. È stato riconosciuto come esempio eccezionale e rappresentativo delle vie cerimoniali ancestrali che hanno collegato e arricchito culturalmente i villaggi indigeni del continente americano per millenni. 

Noto come Tatehuarí Huajuyé  (il sentiero del nostro Nonno Fuoco), il percorso costeggia diversi siti ecologici e favorisce i legami rituali con le divinità ancestrali, l'agricoltura locale e il benessere della comunità.

I siti sacri dei Wixaritari si trovano in isolotti, zone umide, fiumi, laghi, paludi, foreste, montagne e formazioni rocciose. Nel corso della storia, questi siti hanno resistito a numerosi cambiamenti, tra cui la predazione, rappresentando un'intima testimonianza delle relazioni culturali e delle conoscenze tradizionali ecologiche, biologiche e climatiche per la conservazione dell'ecosistema. 

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Ora che il Messico si avvicina alla fine del suo mandato nel Comitato del Patrimonio Mondiale, la registrazione dei Wixáritari è emblematica per le oltre 60.000 persone che si autoidentificano come Wixáritari nel Paese. Inoltre, questo sforzo rafforza le azioni intraprese per salvaguardare l'ecosistema delle comunità indigene e sostenere i loro diritti alla proprietà terriera comunitaria. Risponde inoltre al Piano di Giustizia per i popoli Wixárica, Na'ayeri, O'dam e Meshikan, segnando una pietra miliare storica per i popoli indigeni del Messico. 

Il pellegrinaggio è un sistema culturale di trasmissione di conoscenze continuo, dinamico e complesso che abbraccia molteplici ambiti. Da un lato, è profondamente connesso alla spiritualità e alla vita comunitaria; dall'altro, riflette un profondo rapporto con la natura attraverso la fitoterapia, la conoscenza dei cicli agricoli, la biodiversità e i servizi ecosistemici.