La
città di Port Royal si trova all'imboccatura del porto di Kingston, nella
Giamaica sud-orientale. Fu un'importante città portuale inglese del XVII
secolo. Un devastante terremoto nel 1692 sommerse gran parte della città sotto
l'acqua e la sabbia. Oggi, i suoi resti terrestri e subacquei offrono rari
spunti sulla vita coloniale urbana.
Un
tempo snodo chiave per il commercio transatlantico, incluso il commercio di
schiavi africani, Port Royal vantava un porto in acque profonde e sei forti
difensivi, alcuni ora sommersi. Le prove archeologiche rivelano una disposizione
ben conservata di edifici residenziali, religiosi e amministrativi, che funge da
segno distintivo della presenza coloniale britannica nei Caraibi.
Port
Royal è stato il principale centro di commercio marittimo della Giamaica nel
XVII secolo. In quel periodo acquisì la reputazione di essere "la città
più ricca e malfamata al mondo". Era famosa per la vistosa ostentazione
della ricchezza e per i costumi dissoluti, era un centro dove pirati e corsari
investivano o spendevano tutti i loro averi. Durante il XVII secolo, gli Inglesi
incoraggiarono, e in alcuni casi pagarono, i bucanieri di stanza a
Port Royal ad attaccare le spedizioni navali spagnole e francesi.
Il
7 giugno 1692, un terremoto distrusse Port Royal, provocando
l'inabissamento di due terzi della città nel Mar dei Caraibi. Oggi la città
è sommersa da 8 m di acqua. È considerata il più importante sito
archeologico sottomarino nell'emisfero occidentale, possedendo tesori
provenienti dalle razzie spagnole nel Guatemala ed essendo numerose le
navi, anche pirata, che nel corso dei secoli sono affondate nella baia con il
carico trasportato.
Dopo
tale disastro naturale, il suo ruolo commerciale fu assunto dalla città di Kingston.
Un progetto pionieristico prevede lo sfruttamento turistico della città
sommersa, come meta di crociere e la realizzazione, inizialmente
prevista per il 2015-16, di un museo e ristorante con vista sottomarina.
Port
Royal era situata all'estremità occidentale del tombolo che protegge
la baia di Kingston. Fondata come fortificazione spagnola,
divenne possesso inglese nel 1655. Nel 1659 il forte era
circondato da duecento edifici tra case, negozi e magazzini.
Nel
periodo compreso tra la conquista inglese dell'isola (1655) e il terremoto che
distrusse la città (1692), Port Royal fu la capitale de facto della Giamaica;
dopo il 1692, Spanish Town assunse il suo ruolo, finché la sede
del Governo non fu trasferita a Kingston nel 1872.

La
pirateria a Port Royal - Diverse caratteristiche della città, risultarono
accattivanti per gli scopi della pirateria. Port Royal era situata lungo le
rotte di navigazione da e verso la Spagna e il Panama e
questa vicinanza forniva ai pirati un facile accesso alle loro prede. La baia
era sufficientemente vasta da fornire protezione ai velieri che
necessitavano di manutenzione ed era una posizione ottimale da cui lanciare
attacchi agli insediamenti spagnoli. Da Port Royal, Henry Morgan
attaccò Panama, Portobelo e Maracaibo. Roc Brasiliano ed Edward
Mansvelt (Mansfield) utilizzarono Port Royal per le loro azioni di
pirateria.
Poiché
gli Inglesi mancavano di truppe sufficienti a difendere la città da
Spagnoli e Francesi, i Governatori della Giamaica a
volte si rivolgevano ai pirati.
Intorno
al 1660, la città si era guadagnata la reputazione della Sodoma del
Nuovo Mondo, dove la maggior parte dei residenti erano pirati, tagliagole o
prostitute.



Quando
Charles Leslie scrisse la sua storia della Giamaica, incluse una descrizione dei
pirati di Port Royal:
«Il
vino e le donne prosciugano i loro averi ad un tale livello che […] alcuni tra
loro sono costretti ad elemosinare. Sono diventati famosi per spendere due o
tremila pezzi da otto in una sola notte; ed uno ne diede 500 ad una
sgualdrina per vederla nuda. Era abitudine comprare una botte di vino, spostarla
sulla strada ed obbligare chiunque passasse a bere.»
Port
Royal crebbe fino a diventare una delle due città più grandi e il porto
economicamente più importante delle colonie inglesi. All'apice del suo
successo, in città era presente un'osteria ogni dieci abitanti. Nel luglio del 1661,
furono rilasciate quaranta licenze per aprire una taverna. Durante il ventennio
che terminò nel 1692, vissero in città circa 6500 persone. Furono censiti
in città quattro orafi, quarantaquattro tavernieri e una varietà di artigiani
e mercanti che vivevano in duecento edifici stipati in 51 acri (206.000 m²).
Duecentotredici navi sostarono nel porto nel 1688. Alla abituale forma di
baratto di beni in cambio di servizi, in città si preferiva fare ricorso a
monete.
In
seguito alla nomina a governatore di Henry Morgan, Port Royal incominciò a
mutare. Non c'era più la necessità che i pirati la difendessero; il commercio
degli schiavi assunse una maggiore importanza, mentre i cittadini più
dignitosi incominciarono a disprezzare la reputazione che aveva acquisito. Nel 1687,
la Giamaica approvò una legge anti-pirateria. Da porto franco per i pirati,
Port Royal divenne famosa come il luogo della loro esecuzione. Charles Vane e Calico
Jack furono impiccatinel 1720 a Gallows Point. Due anni dopo, quarantuno
pirati furono uccisi in un solo mese.
Il
terremoto del 1692 e le sue conseguenze - Il 7 giugno 1692 un
terremoto devastante colpì Port Royal e lo spuntone sabbioso su cui la città
era costruita sprofondò nella baia di Kingston. Il livello freatico era
generalmente soltanto 2 metri al di sotto della superficie. Il terremoto generò
un maremoto con tre onde anomale, che erosero progressivamente il tombolo e,
in poco tempo, la maggior parte della città si trovò permanentemente sotto il
livello del mare, sebbene ancora sufficientemente intatta da permettere ai
moderni archeologi l'individuazione di siti ben conservati. Il terremoto e il
maremoto che lo seguì uccisero complessivamente tra le mille e le tremila
persone, più della metà della popolazione. Si stima che le malattie che si
diffusero in modo incontrollato nei mesi seguenti, portarono alla morte altre
duemila persone.
Quando
la notizia si diffuse, affiancata, nella mente dei contemporanei, alla
reputazione di città peccaminosa, in molti credettero che la distruzione di
Port Royal per opera del terremoto fosse una "punizione di Dio".
Furono
compiuti alcuni tentativi di ricostruzione, incominciando da quanto non era
stato sommerso, ma incontrarono altri disastri. Un primo tentativo fu nuovamente
distrutto nel 1703 da un incendio. Le successive ricostruzioni furono
intralciate da diversi uragani nella prima meta del XVIII secolo, e
presto Kingston eclissò Port Royal in importanza.
Una
nuova città di Port Royal fu costruita vicino alla vecchia Port Royal e divenne
il principale comando delle forze navali britanniche nel Mar dei Caraibi.
Storia
recente - Il 14 gennaio 1907 un nuovo e definitivo terremoto ha
colpito Port Royal, ne ha distrutto la maggior parte e ha causato lo
sprofondamento in mare di un'altra porzione del tombolo su cui sorgeva la città,
sommergendone ulteriori porzioni.
Oggi
l'area è un'ombra dell'antica grandezza, con una popolazione di meno di duemila
abitanti e poca o nulla influenza commerciale o politica. L'area, comunque meta
di turismo, è in stato di abbandono. Il governo della Giamaica ne ha
recentemente stabilito il recupero.

Fonte: