Tiya
è
una
piccola
città
dell'Etiopia,
nella
provincia
di
Gurage
ed
è
uno
dei
più
importanti
tra
i
circa
160
siti
archeologici
scoperti
fino
ad
ora
nella
regione
di
Soddo,
a
circa
100
km
dalla
capitale
Addis
Abeba.
Il
sito
racchiude
36
monumenti,
tra
cui
32
stele
che
racchiudono
un
complesso
cimiteriale
di
epoca
preistorica
e
che
contengono
delle
incisioni,
la
maggior
parte
dei
quali
di
difficile
decifrazione.
Sono
i
resti
di
un'antica
cultura
etiope
la
cui
epoca
non
è
ancora
stata
stabilita
con
precisione.
Il
campo
di
stele
di
Tiya
consiste
di
circa
40
pietre
alte
da
uno
a
due
metri.
Gli
scavi
recenti
hanno
rivelato
che
le
pietre
contrassegnano
le
tombe
di
maschi
e
femmine
che
morirono
fra
i
18
e
i
30
anni.
Sono tre i
simboli
incisi
che
predominano:
i
cerchi
che
potrebbero
rappresentare
il
sole
o
la
luna,
le
spade
e
le
doppie
foglie.
Il
sito,
scoperto
nel
1935
da
una
spedizione
etnografica
tedesca,
è
ancora
oggi
oggetto
di
studio,
perchè
l'origine
e
l'interpretazione
dei
disegni
è
ancora
lontana
da
essere
spiegata.
I
monoliti,
altri
tra
1
e
5
metri,
sono
tutti
incisi
con
grafiti
di
diverse
categorie,
tra
cui
spade
e
disegni
antropomorfici.
I
corpi
sepolti
sono
stati
datati
al
radiocarbonio
tra
il
XII
e
il
XIV
sec.
e
semprano
appartenere
a
guerrieri
morti
in
battaglia.

  
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