La casaforte
di Rhins, talvolta
chiamata anche castello
di Rhins, è una casaforte medievale
che si trova nella
località omonima, nel
comune di Roisan,
in Valle
d'Aosta.
Nata
nel medioevo, la piccola signoria di Rhins era stretta tra la baronia di Gignod e quella di Quart:
territorialmente era
sbilanciata verso la
baronia di Gignod,
mentre dal punto di
vista religioso faceva
parte della parrocchia
di Roisan, afferente
alla baronia di Quart.
Secondo la tradizione,
furono i primi signori,
i Rhins, a dare il
proprio nome alla
signoria, ma non si
hanno notizie certe; lo
storico de
Tillier ipotizza che questi signori fossero presenti già prima dell'arrivo in
Valle d'Aosta dei Conti
di Savoia,
avvenuto nel 1032.
Per Giuseppe
Giacosa il
castello di Rhins
sarebbe del X secolo;
altre fonti concorda sul
fatto che venne
costruito intorno al
1100: faceva parte del feudo di Rhins, del Vescovo
di Aosta,
e ne costituiva il
centro giurisdizionale.
A lungo sotto il dominio
dei signori
di Quart,
infeudati dal vescovo e
suoi vassalli, nel 1406 la casaforte passò a Pantasilea di Saluzzo, vedova di Enrico di
Quart, che non aveva
avuto figli maschi.
Pochi anni dopo, alla
morte di lei nel 1414,
Il Conte
di Savoia entrò in possesso dei beni dei signori di Quart e si impadronì del
feudo divenendone egli
stesso signore.
Nel
1799 rientrò sotto la
diretta dipendenza della mensa
vescovile,
ossia nelle disponibilità
del vescovo di Aosta.
Rimaneggiata
in epoche successive,
anche negli ultimi
decenni, la casaforte è
stata oggetto di alcuni
interventi di restauro.
Trasformata
in abitazione rurale da
molto tempo, è di
proprietà privata e non
visitabile.




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